Attività: traduzioni dal francese verso l'italiano per le mostre Un rêve d'Italie: la collection Campana e  Poussin et Dieual Louvre

Committente: Museo del Louvre

 

"Giampietro Campana, direttore del Monte di Pietà di Roma, fu una delle figure più brillanti della società romana del suo tempo e un personaggio romanzesco. Riunì la più importante collezione privata dell’Ottocento, ma trascinato dalla sua insaziabile passione per l’accumulo di opere d’arte, fu arrestato nel 1857 per peculato e condannato al carcere, pena poi commutata in esilio. La sua collezione venne posta in vendita. Ma Campana non fu solo un collezionista compulsivo: la sua raccolta può essere considerata un gesto politico nel periodo, il Risorgimento, in cui (ri)nasceva la nazione italiana. La sua ambizione di presentare un panorama completo dei tesori archeologici e artistici dell’Italia è segno della sua simpatia per il movimento che, contro il potere papale, militava per l’unità del Paese. In tal senso, la Collezione Campana ha rivestito un’importanza capitale nel definire da un punto di vista politico e culturale il patrimonio italiano. Il prestigio della Collezione Campana oltrepassò le Alpi. L’Inghilterra, la Russia e la Francia si contesero la raccolta, a riprova dell’influenza che ancora esercitava in Europa il modello culturale italiano. In Francia in particolare, l’acquisto nel 1861 della maggior parte della collezione, che trovò posto nel Museo del Louvre e in diversi musei di provincia, rappresenta un capitolo decisivo nella politica culturale di Napoleone III e nella storia delle collezioni francesi."

 

Traduzione e revisione in italiano dei testi per i pannelli e l'audioguida della mostra Poussin et Dieu, curata da Nicolas Milovanovic et Mickaël Szanto, in corso al Louvre dal 2 aprile al 29 giugno 2015.

Così nella pagina del Louvre: "À l’occasion du 350e anniversaire de la mort de Nicolas Poussin (1665), l’exposition au musée du Louvre a pour ambition de mettre en lumière l’originalité de la peinture sacrée de Nicolas Poussin, source d’une réflexion personnelle sur Dieu. Poussin est le plus grand peintre français du XVIIe siècle. Figure du « peintre poète » inspiré par Ovide ou Virgile, modèle du « peintre philosophe » imprégné des vertus antiques, Poussin fut l’auteur d’un oeuvre aux résonances multiples, dont la dimension chrétienne a été trop souvent négligée, voire même contestée. Peintre des Nymphes endormies et des grands moments de l’histoire ancienne, le maître français fut aussi et surtout le peintre des Évangiles. Repenser la peinture de Poussin à l’aune de la religion, permet d’apporter un regard nouveau sur la puissance imaginative d’un artiste d’exception, capable de mêler le profane et le sacré pour mieux méditer les mystères de la religion."

 

Progetto audioguide, durato un anno: editing dei nuovi contenuti delle audioguide del museo e verifica delle registrazioni degli speaker.

Committente: Museo del Louvre

Un impegno importante per traduttrici e revisora: rendere facilmente fruibili, eleganti e scorrevoli i commenti degli appassionanti percorsi di visita per adulti e famiglie nei vari dipartimenti del museo (pittura francese e straniera, arti islamiche, oggetti d'arte, ecc.).

Obiettivi: frasi brevi e ben tornite, estrema precisione terminologica, ritmo.            

 

Attività: Traduzioni per la mostra in preparazione al museo sulla scuola genovese: Dessiner la grandeurLe dessin à Gênes à l'époque de la République. Dal 15 giugno al 25 settembre 2017

"DESSINER LA GRANDEUR, I DISEGNI DELLA SCUOLA GENOVESE IN MOSTRA AL LOUVRE

Circa 80 le opere esposte fino al 25 settembre, la maggior parte delle quali disegni originali di competenza degli archivi del museo più famoso del mondo. Un’esposizione che narra Genova attraverso i suoi artisti: da Cambiaso al Magnasco, dal '500 alle soglie dell'800
In occasione della pubblicazione del catalogo ragionato dedicato ai disegni di appartenenza del Museo Louvre, la mostra Dessiner la Grandeur prende forma tra le stanze del Museo per un’estate all’insegna della scuola genovese.
Si tratta di circa 80 opere esposte, in maggioranza disegni originali di competenza degli archivi del Louvre. In totale, sono stimati 463 disegni che sono stati nuovamente studiati e catalogati fino a prendere forma, appunto, di pubblicazione in uscita in concomitanza con l’esposizione. Curatrice della manifestazione, Federica Mancini del Département des Arts Graphiques dell’ente parigino che ha, inoltre, personalmente curato la mostra e redatto il catalogo.
Opere, disegni e alcuni dipinti per un’esposizione che narra Genova attraverso i suoi artisti: da Cambiaso al Magnasco (1528-1797), un viaggio nei volti e opere della città antica nel suo massimo splendore; disponibile presso le sale del Museo Louvre dal 15 giugno al 25 settembre 2017."

 

Da giugno, per il Louvre traduzioni e revisioni dei contenuti (audioguida e pannelli) della mostra "Bouchardon (1698-1762). Une idée du beau" (14 settembre - 5 dicembre 2016). Insigne disegnatore e scultore, riconosciuto dai contemporanei come "il più grande scultore e il miglior disegnatore del suo secolo", Edme Bouchardon fuse in un perfetto equilibrio il richiamo all'antico e la riproduzione della realtà. Legato profondamente all'arte antica e a Roma, dove soggiornò per nove anni, pensionnaire dell'Accademia di Francia.    

Edme Bouchardon fut considéré de son temps comme un artiste d’exception. Présentant près de 270 oeuvres et organisée avec le Getty Museum à Los Angeles, cette exposition sera la première monographie d’envergure réalisée autour de son oeuvre et l’occasion de souligner qu’il fut l’un des principaux protagonistes du néoclassicisme. Formé à l’Académie royale de peinture et de sculpture à Paris avant de faire un fécond séjour à l’Académie de France à Rome, il reçut rapidement atelier et logement au Louvre. Agréé à l’Académie royale en 1735, il devint sculpteur du roi. Désigné dans l’Encyclopédie comme le continuateur de Puget et de Girardon,  Bouchardon fut considéré par ses contemporains comme un chef d’école, le promoteur du renouveau dans les arts, « le plus grand sculpteur et le meilleur dessinateur de son siècle » (Cochin). L’esthétique de Bouchardon, analysée comme un point d’équilibre entre la référence antique et la fidélité à la nature, est admirablement transcrite par ses nombreux dessins, ardemment recherchés par l’élite des collectionneurs de son temps, ainsi que par ses modèles en terre cuite et ses sculptures. Artiste virtuose  largement sollicité par les élites, il sut également très tôt s’appuyer sur un solide réseau d’éditeurs, de libraires et d’amateurs influents en Europe pour asseoir sa notoriété. Commissaire(s) : Guilhem Scherf, Juliette Trey, musée du Louvre, Anne-Lise Desmas, Getty Museum, Los Angeles, et Édouard Kopp, Fogg Museum, Harvard.

 

Il raggruppamento formato da Tiziana Camerani, Muriel Morelli, Ester Habas, Isa Odenhardt, Florence Ludi e Pierre Ligavan si è aggiudicato la gara d'appalto indetta dal Musée Louvre-Lens per la traduzione di testi d'arte.

 

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